Ferragosto in Italia è sinonimo di convivialità, tavolate all’aperto e grigliate fumanti. Per i professionisti della ristorazione e per le enoteche, selezionare i giusti vini per la grigliata di Ferragosto rappresenta un momento strategico. Non solo per differenziare la proposta e valorizzare la carne alla brace, ma anche per aumentare il valore medio per cliente grazie a un abbinamento mirato.
Pinot Noir: il compagno ideale per la carne grigliata
Tra i vini per grigliata di Ferragosto, il Pinot Noir si distingue per la sua versatilità e capacità di esaltare le carni rosse e bianche. Originario della Borgogna ma coltivato con successo in diverse parti del mondo, questo vitigno ha trovato nella Nuova Zelanda – in particolare a Marlborough – un habitat d’eccezione. La sua struttura fine e il profilo aromatico complesso lo rendono perfetto per piatti intensi ma non eccessivamente speziati, tipici di una grigliata estiva ben bilanciata.
Nel nostro catalogo Philarmonica.it, il Pinot Noir firmato Tiraki è un esempio eccellente: elegante, con note di ciliegia scura, prugna e violetta, si abbina perfettamente a carni grigliate come entrecôte o costine d’agnello. Grazie ai tannini setosi e alla freschezza tipica dei vini di Marlborough, ogni sorso offre un equilibrio raffinato tra intensità e bevibilità.
Quali tagli di carne rossa valorizzano i rossi leggeri
Non tutte le carni rosse hanno la stessa intensità e composizione. Alcuni tagli – come entrecôte, tagliata, bistecca di manzo e spiedini misti – possono valorizzare la freschezza e la finezza dei vini rossi leggeri, come appunto un Pinot Noir di qualità. Ferragosto diventa così l’occasione perfetta per suggerire pairing raffinati senza ricorrere a vini troppo tannici o corposi, spesso inadatti al caldo estivo.
Rossi da servire leggermente freschi: guida per l’estate
Servire i vini rossi a temperatura ambiente è una regola da rivedere, soprattutto quando si tratta di grigliate in piena estate. Alcuni rossi, come quelli con tannini moderati e profilo fruttato – tra cui il Pinot Noir – esprimono meglio la loro eleganza se serviti leggermente freschi, attorno ai 14-16 °C.
Un servizio più fresco permette al vino di non appesantire il palato e di adattarsi meglio al clima caldo di Ferragosto. Questa pratica è particolarmente apprezzata dai professionisti del settore, che desiderano proporre un’esperienza raffinata e coerente dalla griglia al bicchiere.
Conclusione
La scelta dei vini per grigliata di Ferragosto è un’occasione per valorizzare le competenze del ristoratore e la qualità della carta vini. Tra le opzioni più convincenti spicca il Pinot Noir di Marlborough, capace di coniugare complessità e freschezza, struttura e bevibilità. Saperlo proporre nei giusti abbinamenti, e alla temperatura più indicata, può fare la differenza nella proposta gastronomica estiva di locali e ristoranti.