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Nel momento in cui il locale si prepara alle settimane più intense dell’anno, distillati e liquori smettono di essere una semplice voce a fine carta e diventano uno strumento concreto per posizionare ristorante ed enoteca su un livello superiore. Una selezione ben curata di grappe e liquori al ristorante comunica attenzione al dettaglio e offre al cliente la sensazione di trovarsi in un luogo capace di accompagnarlo dall’aperitivo al dopocena.
L’esperienza costruita da Philarmonica con etichette di alto profilo, come gli Champagne Charles Heidsieck, dimostra quanto il racconto del prodotto, la coerenza della selezione e la cura nel servizio incidano sulla percezione complessiva dell’offerta. Applicare lo stesso approccio ai distillati significa trasformare la parte finale del menu in un capitolo redditizio e riconoscibile, capace di lasciare un’ultima impressione positiva proprio nel momento in cui l’ospite decide se tornare o meno in futuro.
Quando si parla di vini feste aziendali, ristoratori ed enoteche entrano in una logica diversa rispetto al semplice servizio al calice. Nei brindisi di Natale le bottiglie devono sostenere volumi più alti, gusti eterogenei e una forte componente di immagine: il vino diventa parte del messaggio che l’azienda vuole trasmettere a clienti, partner e collaboratori. Non basta quindi scegliere “un buon vino”, ma occorre lavorare con denominazioni affidabili, bollicine di qualità e referenze capaci di garantire ripetibilità del risultato tra una bottiglia e l’altra. Per le feste aziendali, inoltre, conta molto il formato: magnum e box multipli permettono di gestire meglio il servizio e facilitano il controllo dei costi. L’obiettivo dell’articolo è offrire una guida concreta ai vini feste aziendali più adatti ai brindisi di Natale, con una Top 5 pensata per il canale Ho.Re.Ca. e basata su etichette selezionate del portafoglio Philarmonica.
Quando si avvicina il Capodanno, i vini francesi diventano uno degli strumenti più efficaci per valorizzare il lavoro di sala e di cucina. In carta vini, nomi come Champagne e Borgogna trasmettono immediatamente un’idea di cura e selezione attenta, elementi che i clienti cercano quando scelgono dove festeggiare. Per un ristorante o un’enoteca con mescita, inserire vini francesi mirati significa costruire una proposta che unisce riconoscibilità e contenuto, utile sia per i menu degustazione sia per le cene alla carta. La presenza di grandi Maison e di territori iconici permette di proporre percorsi completi, dall’aperitivo al brindisi di mezzanotte, mantenendo coerenza stilistica e margini adeguati. In questo contesto, il catalogo Philarmonica offre una base solida di Champagne e altri vini francesi pensati specificamente per il canale professionale, con referenze che semplificano il lavoro del sommelier e del buyer.
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